GUIDA ALLA SCELTA DELLA LEGNA DA ARDERE PER CAMINETTI E STUFE

05.03.2015 11:12

Acacia: l'acacia è un legno di essenza forte. Appartiene alla famiglia delle latifoglie, ha un tronco che raggiunge spesso il metro di diametro e una corteccia spessa e fessurata. Il legno è di colore giallo rossastro, la sua fibra è sottile e compatta. L'acacia è resistente all'umidità e pieghevole, questo la rende adatta alla lavorazione.

Come legna da ardere è indicata al mantenimento del fuoco visto che brucia lentamente.

 

Noce: appartiene alla famiglia delle Juglandacee, molto longevo, il tronco e la chioma possono raggiungere i 30 metri in altezza. La corteccia è di colore grigio e liscia, il suo legno, molto pregiato, è ottimo per la legna da ardere e quando brucia emana un aroma forte e intenso, si può usare per cuocere il pane e i dolci.

 

Quercia: appartiene alla famiglia delle Fagacee, ne esistono di vari tipi, le più comuni sono il rovere, il cerro, il leccio, la farnia. Il suo legno è molto pregiato e viene usato nelle costruzioni in edilizia e nell'industria conciaria, è ottimo come legna da ardere perchè essendo compatto brucia molto lentamente, mantenendo la fiamma.

 

Castagno: appartenente alla famiglia delle Fagacee, ha un legno compatto ed elastico non molto pesante, viene usato in edilizia per costruire pali e sostegni di vario tipo, nonché per la costruzione di mobili ed arredi interni ed esterni. Come legna da ardere, il castagno aumenta il proprio potere calorico (e la propria resa in generale) se ben stagionato. Sarebbe opportuno nella prima fase di stagionatura (almeno un anno) lasciare la legna da ardere di castagno alle intemperie, in modo che venga lavato via il tannino. Ottima scelta è quella di combinare il castagno con altre essenze, meglio se dure.

 

Faggio: appartiene alla famiglia delle Fagacee, ha chioma ampia, ovale e folta. il suo legno, compatto e pesante,è adatto come legna da ardere, ha buon potere calorico, bruciatura lenta e va bene per ogni tipo di cottura.

 

Betulla: della famiglia delle Betullacee, ha corteccia biancastra o rossastra, non molto adatta come legna da ardere ma piuttosto durante la fase di accensionedel caminetto perché brucia molto in fretta. La sua corteccia contenendo tanniti viene usata per la concia delle pelli.

 

Larice: della famiglia delle Pinacee è un albero di alto fusto presente sulla fascia alpina, ha corteccia grigiastra, spessa e profondamente solcata. Le sue foglie sono di tipo aghiformi, di colore verde chiaro, riunite in fascetti. Il suo legno duro è un discreto combustibile, essendo resinoso tende a fare fumo e a sporcare la canna fumaria. Va bene per la cottura delle carni essendo aromatico.

 

Pioppo: appartiene alla famiglia delle Salicacee. Ne esistono di due tipi, il pioppo bianco ed il pioppo nero. Non è molto adatto come legna da ardere, essendo un legno particolarmente elastico e leggero, si usa prevalentemente durante la fase di accensione perché brucia in fretta quando è secco.

 

Olmo: famiglia delle Olmacee. È un albero che raggiunge i 35 metri di altezza, la corteccia è di colore bruno con fenditure verticali, le foglie hanno margine dentato, lunghe circa 15 cm. Il suo legno brucia molto lentamente con un ottimo potere calorico è ottimo come legna da ardere.

 

Ciliegio: può raggiungere i 20 m. di altezza, appartenente alla famiglia delle Rosacee. Le foglie hanno margine dentato con evidenti nervature, apice e picciolo lungo con delle ghiandole alla base. La corteccia è di colore bruno lucente. Il suo legno è ottimo come la legna da ardere per cuocere i cibi al forno, meno come riscaldamento.

 

Pino: con questo termine si usa rappresentare una classe delle Pinacee, a cui fanno capo circa 90 specie diverse. Le foglie sono di tipo aghiforme. È discreto come legna da ardere, non dei migliori, ma accettabile, sviluppa una fiamma scintillante che riscalda rapidamente. Essendo resinoso fa molto fumo durante le prime fasi dell'accensione. Le pigne sono un ottimo combustibile.

Si presta molto bene alla cottura dei cibi essendo un legno aromatico.

 

Olivo: famiglia delle Olacee, è un albero che arriva a 15 m. di altezza. Ha corteccia di colore chiara che si scurisce con l'età le foglie sono persistenti e lisce. Il tronco è sinuoso e nodoso. E' ottimo per la legna da ardere, brucia anche quando è verde per la presenza di olio al suo interno, che lo porta a fare un fumo fragrante e aromatico all'inizio della combustione. E' perfetto per cuocere pizze e focacce.

 

Alberi da frutto: sono legni duri che si prestano bene come legna da ardere. Bruciano lentamente, e rilasciano sostanze aromatiche che conferiscono sapori unici ai cibi.